La patata, appartenente alla famiglia delle Solanaceae, veniva coltivata già nel II millennio a.C, nelle zone più alte della regione delle Ande (Perù, Bolivia e Ecuador). In Europa fu portata nel XVI secolo dagli Spagnoli. Le patate contengono diverse tossine velenose: ovvero contengono i glicoalcaloidi "solanina" e "chaconina". Queste tossine provocano raramente la morte dell'uomo in caso di assunzione, tuttavia, possono causare delle emorragie. La solanina, in particolare, è concentrata nella buccia della patata, nei germogli e negli steli.